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Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo?

Scritto da Mario Micali | 23 gennaio 2024

In un mondo dove la sostenibilità è diventata più che una scelta, una necessità, l'innovazione nel campo dell'energia solare è in prima linea.

Nell’articolo di oggi vediamo come gli impianti fotovoltaici con accumulo stiano plasmando un futuro più verde e autosufficiente, analizzandone i componenti e il funzionamento.

Continua a leggere per saperne di più.

Impianto fotovoltaico con accumulo e senza: le differenze

Gli impianti fotovoltaici rappresentano una svolta nella produzione di energia sostenibile, convertendo direttamente la luce solare in energia elettrica.

Questa tecnologia non è solo una risposta ecologica alla crescente domanda energetica, ma è anche un simbolo del rispetto per l'ambiente.

L'utilizzo dei pannelli solari ha visto un'evoluzione notevole, con miglioramenti significativi in termini di efficienza e costi di produzione, rendendoli accessibili a una più ampia fascia di consumatori.

Attraverso sistemi fotovoltaici ben progettati, possiamo ora catturare una porzione maggiore dell'energia solare, trasformandola in un'energia pulita e rinnovabile.

Questo non solo riduce la nostra dipendenza dai combustibili fossili ma apre anche la strada a un futuro energetico più resiliente e sostenibile.

La distinzione principale tra un impianto fotovoltaico con accumulo e uno senza risiede nella capacità di immagazzinamento dell'energia.

Un impianto senza accumulo dipende solo dalla luce solare istantanea: questo significa che l'energia prodotta deve essere utilizzata subito o immessa nella rete elettrica.

D’altra parte, un impianto con accumulo include batterie per immagazzinare l'elettricità generata. Questo permette l'utilizzo dell'energia anche quando i pannelli non stanno producendo, come durante la notte o in giornate nuvolose, offrendo maggiore autonomia e flessibilità nel consumo energetico.

Approfondendo, la differenza tra impianti fotovoltaici con e senza accumulo è significativa in termini di gestione energetica.

Gli impianti senza accumulo, pur essendo più semplici e meno costosi, hanno il limite dell’immediatezza, risultando meno efficienti in assenza di sole.

Al contrario, gli impianti con accumulo, grazie alle batterie, offrono una maggiore indipendenza dalla rete elettrica.

Esistono diverse tipologie di batterie sul mercato, tra le più diffuse troviamo:

  • batterie al litio
  • batterie al litio ferro fosfato 
  • altre batterie chimiche

Questi strumenti possono immagazzinare l'energia in eccesso durante le ore di picco solare per poi rilasciarla quando necessario, garantendo una fornitura energetica più stabile e affidabile, indipendente dalle fluttuazioni della produzione solare giornaliera ed evitando anche lo stress da inseguimento del sole.

Inoltre, la batteria permette di trasformare in autoconsumo diretto parte dell’energia che senza di essa sarebbe immessa in rete.

Il vantaggio economico poi, si vede tutti i mesi in bollette ridotte o quasi azzerate.

In genere, in un impianto dotato di batteria l’autoconsumo diretto può salire anche a oltre l’80% e molto spesso nel periodo da marzo a settembre le bollette registrano consumi di pochi kWh e una spesa di 30-40€ solo con le spese fisse.

Con il solo impianto fotovoltaico dimensionato sui consumi invece, si raggiunge un autoconsumo diretto tra il 30 e il 40%. Alcuni clienti molto attenti possono arrivare anche al 50% e in questi casi la batteria sarebbe una spesa che non si ammortizza.

Quando, insieme all’installatore, si decide di dotare l’impianto di una batteria, è bene valutare alcuni aspetti decisivi di questo strumento che possono incidere in modo significativo sulla sua resa.

Tra i più rilevanti sottolineiamo:

  • efficienza di conversione
  • DoD Depth of Discharge (profondità di scarica)
  • potenza di carica e scarica
  • scalabilità
  • numero di cicli
  • possibilità di fare backup

 

Il funzionamento di un impianto fotovoltaico con accumulo

Il funzionamento di un impianto fotovoltaico con accumulo inizia quando i pannelli solari catturano la luce del sole, convertendola in energia elettrica.

Questa energia viaggia attraverso l'inverter, che la trasforma in corrente alternata per l'uso domestico o aziendale.

Durante le ore di massima irradiazione, l'energia in eccesso, anziché essere sprecata, viene indirizzata verso le batterie di accumulo.

Qui, l'energia viene conservata per essere utilizzata in momenti in cui i pannelli non producono energia, come di notte o durante giornate nuvolose.

Gli impianti fotovoltaici con accumulo offrono vantaggi significativi:

  • autonomia energetica: la capacità di immagazzinare energia garantisce un'alimentazione costante, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica
  • risparmio economico: oltre a beneficiare di incentivi e detrazioni fiscali, si riducono i costi energetici grazie all'autoconsumo dell'energia prodotta e immagazzinata
  • contributo ambientale: l'uso di energie rinnovabili riduce l'impronta di carbonio, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico
  • maggiore efficienza: ottimizza l'utilizzo dell'energia solare prodotta, aumentando l'efficienza complessiva dell'impianto.
  • valore aggiunto per la proprietà: un impianto fotovoltaico moderno può aumentare il valore di un immobile

Se ti interessa scoprire di più su come un impianto fotovoltaico con accumulo può arricchire la tua vita e desideri una valutazione personalizzata per la tua specifica situazione, ti invitiamo a richiedere una consulenza gratuita e senza impegno.

Il team di esperti CarbOFF è a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni necessarie e per aiutarti a navigare nel processo di scelta e installazione dei pannelli fotovoltaici.

Non perdere l'opportunità di fare una scelta consapevole verso un'energia più pulita e un futuro più sostenibile.

Contattaci oggi per iniziare il tuo viaggio verso l'indipendenza energetica e per contribuire attivamente alla salute del nostro pianeta.