In un mondo dove la sostenibilità ambientale e l'innovazione energetica sono diventate priorità urgenti, l'energia solare si rivela una soluzione promettente.
Attraverso questo articolo, ti invitiamo a scoprire il mondo dietro ad un impianto fotovoltaico, una tecnologia in rapida evoluzione che sta plasmando il futuro del nostro pianeta.
Dalla comprensione delle basi scientifiche ai benefici economici e ambientali, questo percorso ti offrirà una visione completa di come l'energia solare sta cambiando il modo in cui produciamo energia e come possiamo contribuire a un futuro più verde e sostenibile.
Continua a leggere per saperne di più.
Cos'è un impianto fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico, spesso chiamato sistema solare fotovoltaico, è un insieme di dispositivi tecnologici progettati per catturare l'energia del sole e convertirla in elettricità utilizzabile.
Al cuore di questo sistema ci sono i pannelli fotovoltaici, composti da celle solari, che svolgono la funzione principale di trasformare la luce solare in corrente elettrica continua (CC). Questi pannelli sono in genere realizzati in silicio, un materiale semiconduttore che possiede la capacità di generare elettricità quando esposto alla luce.
Ma dietro a un impianto fotovoltaico c’è molto di più!
Puoi passare direttamente al paragrafo di tuo interesse utilizzando i collegamenti rapidi di seguito:
Collegamenti rapidi
- Componenti e funzionamento di un impianto
- Vantaggi
- Considerazioni economiche
- Considerazioni tecniche e ambientali
Impianto fotovoltaico: componenti e funzionamento
Oltre ai pannelli, un impianto fotovoltaico standard include altri componenti essenziali, come:
- inverter
- batterie
- contatore
L’inverter è un dispositivo che converte la corrente continua (CC) prodotta dai pannelli in corrente alternata (AC), rendendola compatibile con le reti elettriche domestiche e permettendo di alimentare gli elettrodomestici e gli altri dispositivi collegati alla rete elettrica.
L'inverter però non si limita a trasformare la corrente, ma monitora in modo costante anche le condizioni dell'impianto, ottimizzando la produzione energetica e garantendo sicurezza nel funzionamento.
Esistono diversi tipi di inverter:
- di stringa
- con ottimizzatori
- micro-inverter
La scelta tra essi dipende dalla dimensione e dalla configurazione dell'impianto.
Le batterie sono una componente opzionale all’interno di un impianto.
Se installate, permettono di immagazzinare l'energia prodotta e non utilizzata, creando una “riserva energetica” da poter sfruttare durante le ore notturne, nei giorni nuvolosi o in momenti di assenza di produzione.
Anche in questo caso esistono molte alternative tecnologiche, tenendo presente che oggi le batterie al litio sono le più utilizzate e che sono state praticamente abbandonate le soluzioni con piombo, o similari.
Le due alternative principali sono le batterie al litio ferro fosfato (LiFePO4) oppure agli ioni di litio, in particolare litio manganese o biossido di litio cobalto.
Il contatore bidirezionale infine, tiene traccia dell'energia prodotta e consumata.
Se l'impianto produce più energia di quanta ne consuma, l'energia in eccesso viene immessa nella rete e contabilizzata dal contatore.
Il contatore bidirezionale è gestito dall’azienda di distribuzione della zona, dove e-distribuzione copre l’85% dei punti di consegna.
La struttura di supporto dei pannelli fotovoltaici è anch'essa fondamentale.
Questa deve essere progettata in modo da massimizzare l'esposizione al sole, considerando l'angolazione e l'orientamento ottimali in base alla geografia specifica del luogo di installazione.
Gli impianti fotovoltaici possono essere installati in vari contesti: sui tetti delle abitazioni o delle aziende, in grandi parchi solari, o come parte di piccole installazioni off-grid per luoghi isolati.
Sono diventati un'opzione sempre più popolare per la generazione di energia rinnovabile, grazie alla loro capacità di ridurre i costi energetici e di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, fornendo un'energia pulita.
Se vuoi approfondire più nel dettaglio il funzionamento di questo sistema, ti consigliamo questo articolo sul nostro blog.
I vantaggi di un impianto fotovoltaico
Gli impianti fotovoltaici offrono una serie di vantaggi significativi, sia dal punto di vista ambientale che economico, rendendoli una scelta sempre più popolare per la generazione di energia sostenibile.
Uno dei benefici più immediati di un impianto fotovoltaico è la riduzione dei costi energetici. Una volta installato, un impianto produce energia elettrica sfruttando la luce solare, una risorsa gratuita e inesauribile. Ciò significa che può ridurre significativamente o, in alcuni casi, eliminare del tutto la bolletta elettrica.
Inoltre, i proprietari di impianti fotovoltaici dovranno interfacciarsi anche con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), un ente che si occupa di gestire ed erogare i contributi relativi alle immissioni dell’energia da fonti rinnovabili immessa in rete.
I pannelli solari, fornendo energia pulita, rinnovabile e a basso impatto ambientale, non emettono gas serra, particelle o altri inquinanti.
Questo riduce in modo significativo l'impronta di carbonio e contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre i pannelli solari sono riciclabili al 95% e l’energia necessaria per produrli viene generata dai pannelli durante il loro primo anno di vita.
Un impianto fotovoltaico inoltre, permette di diventare meno dipendente dai fornitori di energia tradizionali e dalle fluttuazioni del mercato energetico.
Questa indipendenza è molto preziosa in aree con frequenti interruzioni di corrente o in regioni remote, dove la connessione alla rete elettrica può essere costosa o impraticabile, se l’impianto è dotato di un sistema anti blackout.
Gli edifici dotati di impianti fotovoltaici poi, tendono ad avere un valore di mercato superiore rispetto a quelli senza. Questo perché offrono il beneficio di costi energetici ridotti e una maggiore attrattività per gli acquirenti consapevoli delle questioni ambientali.
Considerazioni economiche
Il fotovoltaico, una tecnologia in rapido sviluppo e sempre più popolare, richiede tuttavia un investimento non indifferente. Pertanto, è cruciale valutare attentamente i costi iniziali, i potenziali ritorni e i tempi necessari per recuperare l'investimento.
La spesa maggiore è legata all'acquisto e all'installazione dei pannelli, degli inverter e delle strutture di sostegno.
In questo contesto, le batterie - spesso il componente più costoso e non sempre necessario - dovrebbero essere valutate in modo accurato con l'aiuto di esperti all'inizio del progetto.
I costi variano in base alle dimensioni dell'impianto, alla qualità dei componenti utilizzati e ai prezzi offerti dai diversi installatori.
Oltre a ciò, bisogna tenere in considerazione le spese di manutenzione, che sono generalmente basse ma essenziali per mantenere l'impianto efficiente e duraturo nel tempo. Anche le assicurazioni sono un fattore da considerare.
Per quanto riguarda il ritorno sull'investimento, le tempistiche dipendono da diversi fattori, tra cui:
- il costo dell'energia nel mercato locale
- gli incentivi disponibili
- l'efficienza dell'impianto
In genere, un impianto fotovoltaico per un privato si ammortizza in un periodo compreso tra i 5 e gli 8 anni, considerando anche la detrazione fiscale del 50% in 10 anni.
Per quanto riguarda le aziende invece, il tempo di rientro può essere stimato in un periodo compreso tra i 3 e i 6 anni.
Un altro elemento da considerare è l'aumento costante del costo dell'elettricità, che si stima cresca tra il 2% e il 3% annuo.
Questo incremento costante si traduce in un risparmio sempre più significativo nel tempo e offre una certa tranquillità di fronte a possibili aumenti di prezzo a breve termine dovuti a fattori macroeconomici e sociopolitici.
Infine, se l'energia generata dall'impianto supera quella utilizzata, è possibile trasferire l'eccesso nella rete elettrica pubblica, ottenendo ulteriori guadagni.
Non è raro che un impianto fotovoltaico produca più energia di quella consumata dal proprietario, specialmente durante le ore di massima insolazione e basso consumo. Quest'energia in surplus può essere immessa nella rete attraverso un contratto di "Scambio Sul Posto" (SSP) con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) in Italia, un sistema che presenta specifiche peculiarità e complessità.
Considerazioni tecniche e ambientali
Approfondire gli aspetti tecnici e ambientali degli impianti fotovoltaici è essenziale per comprendere appieno il loro impatto e le loro potenzialità.
Sul fronte tecnico, la scelta dei pannelli fotovoltaici è fondamentale: si tratta di decidere tra diverse tipologie, come i pannelli monocristallini, policristallini o a film sottile, ognuno con specifiche caratteristiche di efficienza, durabilità e adattabilità a diverse condizioni ambientali.
L'efficienza di un pannello, che indica quanto efficacemente converte la luce solare in energia elettrica, è un parametro chiave. Allo stesso tempo, è importante considerare la durata dei pannelli e il tasso di guasto del produttore.
L'orientamento e l'inclinazione dei pannelli solari sono altri aspetti tecnici cruciali.
Un corretto posizionamento ottimizza la cattura della luce solare e massimizza la produzione di energia.
Inoltre, fattori come l'ombreggiamento da alberi o edifici vicini e le condizioni meteorologiche locali influenzano la progettazione e l'efficienza dell'impianto.
La performance ottimale di un impianto fotovoltaico si ottiene installandolo sulle superfici inclinate del tetto a un angolo di 30 gradi.
Anche se in Italia i tetti sono mediamente meno inclinati, in genere tra i 20 e 25 gradi, la perdita di produzione è trascurabile.
Se si ha un tetto piatto, si possono usare supporti speciali per inclinare adeguatamente i pannelli, ma è fondamentale prestare attenzione a non creare ombre.
Sul versante ambientale, gli impianti fotovoltaici giocano un ruolo chiave nella riduzione dell'impatto dell'energia.
La loro capacità di generare energia pulita e rinnovabile senza emissioni dirette di gas serra o inquinanti atmosferici è un vantaggio enorme.
Questo li rende strumenti vitali nella lotta contro il cambiamento climatico.
Tuttavia, è importante anche considerare l'impatto ambientale della produzione e dello smaltimento dei pannelli solari.
Sebbene siano significativamente meno inquinanti rispetto alle fonti di energia tradizionali, la produzione di pannelli solari implica l'estrazione e la lavorazione di materiali, e la loro fine vita richiede processi di riciclaggio adeguati.
Le considerazioni tecniche e ambientali degli impianti fotovoltaici quindi richiedono un'attenta valutazione e pianificazione.
La scelta dei materiali giusti, un'installazione ottimizzata e una consapevolezza dell'impatto ambientale complessivo sono fondamentali per sfruttare al meglio questa tecnologia nel rispetto dell'ambiente.
Questo equilibrio tra efficienza tecnica e responsabilità ambientale è cruciale per promuovere un futuro energetico sostenibile ed è per questo che è l’installatore al quale si decide di affidarsi può fare la differenza.
Un buon installatore deve essere molto competente e non solo ti guiderà nella scelta del pannello più adatto alle tue esigenze, ma si occuperà anche di tutte le fasi dell'installazione, dalla progettazione al post vendita, per tutta la lunga vita del tuo impianto fotovoltaico. Questo garantisce che l'impianto sia installato in modo corretto e funzioni al meglio.
Gli esperti di CarbOFF possono offrirti questa garanzia grazie agli anni di esperienza e alla precisione che li caratterizza.
Contattaci per una consulenza gratuita!