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I pannelli fotovoltaici migliori per il settore B2B

Scritto da Mario Micali | 02 settembre 2025

Quando si progettano impianti fotovoltaici per il settore Commercial & Industrial (C&I), la scelta dei pannelli fotovoltaici migliori non si basa solo sull’efficienza nominale.

La durata nel tempo, la compatibilità elettrica con inverter ad alta tensione, la resistenza meccanica e la gestione delle dimensioni diventano fattori determinanti.

A differenza del residenziale, dove il vincolo principale è lo spazio, nel B2B si punta a massimizzare la produzione riducendo costi di installazione e manutenzione, garantendo al contempo affidabilità in contesti di grandi superfici.

Drogaggio delle celle: N-type e P-type

Il drogaggio è il processo con cui si modifica la struttura atomica del silicio per aumentarne la conduttività.

Celle P-type

Realizzate con atomi a un elettrone di valenza in meno. Sono state lo standard per molti anni, ma soffrono maggiormente l’effetto Light-Induced Degradation (LID), cioè la perdita di efficienza dovuta alla luce nei primi mesi di utilizzo.

Celle N-type

Atomi a un elettrone di valenza in più.

Offrono:

  • maggiore efficienza iniziale
  • minore degradazione annua (anche <0,3% contro 0,5% delle P-type)
  • migliore resa in condizioni di scarsa luce e alte temperature

Perché è importante nel B2B
Negli impianti di grandi dimensioni, anche piccole differenze di efficienza annua si traducono in migliaia di kWh in più prodotti nel ciclo di vita dell’impianto.

Tecnologie delle celle

Oltre al tipo di drogaggio, conta anche la struttura della cella per individuare i pannelli fotovoltaici migliori.

Di seguito una tabella riassuntiva ed esplicativa.

Tecnologia

Efficienza tipica

Vantaggi

Svantaggi

Applicazione ideale

PERC (Passivated Emitter Rear Cell)

20-22%

Economica, diffusa, affidabile

Minore efficienza alle alte temperature

Impianti a budget contenuto

TOPCon

22-23,5%

Migliore gestione alte temperature, più potenza per m²

Costo leggermente superiore alla PERC

B2B in climi caldi

HJT (Heterojunction)

23-24%

Alta efficienza, degrado bassissimo, ottima resa in luce diffusa

Più costosa, produzione meno diffusa

Tetti con spazio limitato

ABC (All Back Contact)

23,5-24,5%

Migliore gestione ombreggiamenti parziali

Produzione complessa, costi più alti

Impianti con ombre intermittenti

Nota B2B
ABC e HJT sono oggi le tecnologie più strategiche per impianti industriali, grazie alla loro combinazione di efficienza, stabilità e capacità di ridurre le perdite in condizioni operative reali.

Assemblaggio delle celle

L’assemblaggio incide sulla resistenza meccanica e sulla gestione termica del modulo.

  • Half-cell – Tagliare le celle a metà riduce la resistenza interna e migliora la gestione delle correnti, con un guadagno del 2-3% di potenza.
  • Shingled – Celle sovrapposte come tegole, eliminano gli spazi morti e aumentano la superficie attiva.
Per il B2B la scelta è meno critica rispetto ad altri fattori: si privilegia la disponibilità di fornitura e la compatibilità con il sistema di montaggio.

Doppio vetro e bifaccialità

  • Doppio vetro (Dual Glass) – Maggiore protezione meccanica e migliore resistenza all’umidità, con vita utile superiore a 30 anni. Peso maggiore rispetto ai moduli vetro+tedlar.

  • Bifaccialità – Produce energia anche dal lato posteriore. Il bifacial gain può arrivare al 20% in condizioni ottimali (tetto bianco, elevata riflettività).

Applicazione B2B tipica:
Su tetti piani con strutture a zavorra inclinata, i moduli bifacciali sfruttano il riflesso del tetto per aumentare la produzione, migliorando il ritorno economico senza aumentare la superficie occupata.

Dimensioni e potenza: la sfida del dimensionamento

Nei tetti residenziali la tendenza è usare moduli sempre più grandi, fino a 700 W, ma nel B2B bisogna valutare attentamente:

  • tensione e corrente di stringa – Pannelli più grandi portano a tensioni più alte, richiedendo inverter capaci di gestire fino a 1500 V.
  • gestione in cantiere – Moduli troppo pesanti o ingombranti complicano logistica e installazione.
  • ottimizzazione del layout – Nei tetti industriali è spesso più efficiente usare un mix di moduli per massimizzare l’uso della superficie.

Resistenza alla grandine e durabilità

La certificazione IEC 61215 garantisce resistenza a chicchi di grandine da 25 mm a 83 km/h, ma per il B2B è consigliabile scegliere moduli con test fino a 40 mm, soprattutto in aree a rischio.

Inoltre, nei tetti industriali l’esposizione agli agenti atmosferici è più prolungata: moduli dual glass e cornici rinforzate riducono il rischio di danni nel lungo termine.

L’importanza di un installatore specializzato nel B2B

La scelta del pannello giusto è solo una parte dell’equazione.

Nel settore Commercial & Industrial, l’esperienza dell’installatore è fondamentale per garantire che le prestazioni teoriche dei moduli si traducano in produzione reale di energia.

Un installatore specializzato in B2B:

  • progetta l’impianto su misura considerando vincoli elettrici (tensione, corrente, protezioni) e strutturali (carico massimo, inclinazione, vento).
  • ottimizza il layout per ridurre ombreggiamenti e massimizzare il bifacial gain quando si usano moduli bifacciali.
  • seleziona gli inverter e i sistemi di montaggio compatibili con moduli di grandi dimensioni e sistemi fino a 1500 V.
  • gestisce la logistica di movimentazione, stoccaggio e posa dei moduli in sicurezza, riducendo i rischi di danneggiamento.
  • integra il monitoraggio avanzato per individuare tempestivamente cali di produzione e pianificare la manutenzione predittiva.
  • si occupa delle pratiche autorizzative e del rispetto delle normative CEI e delle regole di connessione alla rete.

In un impianto C&I da centinaia di kW o diversi MW, anche un piccolo errore di progettazione o installazione può tradursi in perdite economiche importanti per l’azienda.

Per questo motivo, la collaborazione con un partner qualificato e con comprovata esperienza nel settore B2B è un investimento tanto importante quanto la scelta dei pannelli fotovoltaici migliori stessi.

Noi di  CarbOFF operiamo da anni nel settore industriale e, con diversi progetti di successo all’attivo, potremmo essere il partner adatto per dare il via alla transizione energetica della tua azienda.

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